Biodivers Elba Sea Academy ha ideato un programma interessante e divertente per conoscere il mare durante il periodo invernale. Un
CORSO DI BIOLOGIA MARINA DIRETTAMENTE PRESSO LA VOSTRA SEDE.
Il corso segue il programma del Reef Check Italia Onlus con il progetto MAC (monitoraggio ambiente costiero). Alla fine del corso sarete in grado di identificare le specie target del progetto MAC e vi verrà rilasciato il brevetto Eco Diver Mac che vi permetterà di inserire i dati delle specie target direttamente sul sito www.progettomac.it tramite un codice identificativo, collaborando così alla raccolta dati di questo importante progetto nazionale.
Reef Check Italia Onlus è un’associazione scientifica non lucrativa dedicata alla protezione e al recupero delle scogliere del Mediterraneo e di tutte le aree coralline. Fondata nel 2008, Reef Check Italia nasce da una partnership fra la Fondazione Reef Check, programma di monitoraggio delle scogliere coralline ufficialmente riconosciuto dalle Nazioni Unite, e il progetto MAC (Monitoraggio Ambiente Costiero Mediterraneo), ideato e proposto nel 2006 da alcuni ricercatori delle Università di Genova, Politecnica delle Marche e Bologna. L’Italia è al centro del Mediterraneo, un’area classificata fra gli hot spot di biodiversità del Pianeta, caratterizzata da un elevato numero di specie endemiche e da una elevata vulnerabilità. Le aree costiere di tutto il mondo sono sottoposte ad un’enorme pressione in conseguenza delle attività umane e dei cambiamenti climatici. Se non vogliamo perdere questo inestimabile patrimonio, senza neanche rendercene conto, è fondamentale monitorare costantemente il loro stato di salute.
Reef Check Italia coinvolge il pubblico nella conservazione dei reef. I nostri volontari sono subacquei ricreativi che, opportunamente preparati, osservano e verificano lo stato degli habitat marini costieri del Mediterraneo e delle scogliere coralline. Il nostro programma di monitoraggio dell’ambiente costiero mediterraneo (MAC) dal 2006 si basa sulla raccolta di dati di presenza/assenza di alcune specie indicatrici, su rilevamenti quantitativi in stazioni fisse attraverso la tecnica dei quadrati e sulla misurazione delle variazioni di temperatura lungo tutte le coste italiane.
Il progetto ha lo scopo di stimolare azioni locali per proteggere le aree ancora poco danneggiate e per recuperare quelle danneggiate sia nel Mediterraneo sia in tutte le aree coralline del Pianeta. Avere a disposizione aggiornate mappe di distribuzione di numerose specie permette di valutare eventuali processi di regressione o espansione di queste. I rilievi fissi a lungo termine permettono invece di valutare variazioni non nella distribuzione delle specie ma nelle comunità. Tali informazioni sono indispensabili per sviluppare nuovi piani di gestione a valutare l’efficacia di quelli già attuati. Inoltre, conoscere le variazioni annuali della temperatura lungo la colonna d’acqua e le loro eventuali anomalie consente di individuare le aree maggiormente esposte ai fenomeni di mortalità massiva.
Reef Check Italia Onlus è un’associazione scientifica non lucrativa dedicata alla protezione e al recupero delle scogliere del Mediterraneo e di tutte le aree coralline. Fondata nel 2008, Reef Check Italia nasce da una partnership fra la Fondazione Reef Check, programma di monitoraggio delle scogliere coralline ufficialmente riconosciuto dalle Nazioni Unite, e il progetto MAC (Monitoraggio Ambiente Costiero Mediterraneo), ideato e proposto nel 2006 da alcuni ricercatori delle Università di Genova, Politecnica delle Marche e Bologna. L’Italia è al centro del Mediterraneo, un’area classificata fra gli hot spot di biodiversità del Pianeta, caratterizzata da un elevato numero di specie endemiche e da una elevata vulnerabilità. Le aree costiere di tutto il mondo sono sottoposte ad un’enorme pressione in conseguenza delle attività umane e dei cambiamenti climatici. Se non vogliamo perdere questo inestimabile patrimonio, senza neanche rendercene conto, è fondamentale monitorare costantemente il loro stato di salute.
Reef Check Italia coinvolge il pubblico nella conservazione dei reef. I nostri volontari sono subacquei ricreativi che, opportunamente preparati, osservano e verificano lo stato degli habitat marini costieri del Mediterraneo e delle scogliere coralline. Il nostro programma di monitoraggio dell’ambiente costiero mediterraneo (MAC) dal 2006 si basa sulla raccolta di dati di presenza/assenza di alcune specie indicatrici, su rilevamenti quantitativi in stazioni fisse attraverso la tecnica dei quadrati e sulla misurazione delle variazioni di temperatura lungo tutte le coste italiane.
Il progetto ha lo scopo di stimolare azioni locali per proteggere le aree ancora poco danneggiate e per recuperare quelle danneggiate sia nel Mediterraneo sia in tutte le aree coralline del Pianeta. Avere a disposizione aggiornate mappe di distribuzione di numerose specie permette di valutare eventuali processi di regressione o espansione di queste. I rilievi fissi a lungo termine permettono invece di valutare variazioni non nella distribuzione delle specie ma nelle comunità. Tali informazioni sono indispensabili per sviluppare nuovi piani di gestione a valutare l’efficacia di quelli già attuati. Inoltre, conoscere le variazioni annuali della temperatura lungo la colonna d’acqua e le loro eventuali anomalie consente di individuare le aree maggiormente esposte ai fenomeni di mortalità massiva.
